
La visita comportamentale è una visita veterinaria specialistica che si può
richiedere ogni volta in cui si nota che il proprio amico a 4 zampe mostra
comportamenti nuovi ai quali non si sa dare una motivazione, quando si nota in lui
un disagio, quando si incrina la relazione pet-owner, quando si attuano
cambiamenti all’interno della famiglia e si desidera arrecargli meno stress
possibile e in modo preventivo all’arrivo in casa del nuovo compagno per gestirlo
accudirlo e instaurare con lui una relazione equilibrata e corretta fino dai primi
momenti assieme.
Spesso infatti i cambiamenti comportamentali dell’animale vengono interpretati
come dispetti, i primi comportamenti minacciosi giustificati dicendo che gli
abbiamo dato troppi vizi, la difficoltà a fargli acquisire le giuste abitudini come una
loro incapacità ad apprendere... In questi e tanti altri casi invece dovremmo
fermarci un attimo e pensare che forse è avvenuto nel nostro animale qualcosa
che lo ha indotto a sporcare in casa piuttosto che a mostrarci i denti o a non
sapere stare solo... Potremmo inconsapevolmente e in buona fede avere
instaurato con lui una relazione poco equilibrata oppure che la nostra gestione e il
nostro modo di comunicare con il nostro pet potrebbero non essere del tutto
corretti...
Ignorare un problema comportamentale potrebbe significare in primis ignorare il
problema organico che lo ha indotto e nei restanti casi fare cronicizzare un
alterazione comportamentale con la conseguenza che l’animale con più difficoltà
riuscirà a superare tale problema e che per il proprietario sarà più difficile riuscire
a gestire la situazione creatasi. Intervenire precocemente invece permette nella
maggior parte dei casi di capire da cosa è stato scatenato il problema
comportamentale, come risolverlo e come garantire nuovamente un pieno
benessere all’animale e di conseguenza a tutta la famiglia.
Alle volte potrebbero servire farmaci, altre volte la sola terapia comportamentale
fatta di corretta gestione, buona comunicazione e compromessi permette di
ottenere ottimi risultati.
Il comportamentalista non è lo “psicologo dei cani e dei gatti” come spesso viene
definito, ma un medico veterinario che può aiutare il vostro pet a recuperare la
piena serenità e armonia all’interno della famiglia, quindi non psicanalizza
l’animale ma migliora la relazione fra l’animale i proprietari e il suo ambiente di
vita.
E anche quando l’età inizia ad aumentare e l’amico a 4 zampe mostra alterazioni
comportamentali sappiate che intervenire precocemente permette una migliore
gestione e cammino assieme verso il saluto finale e soprattutto che è possibile
con integratori, farmaci e “lavori ad hoc” rallentare l’invecchiamento cerebrale
dell’animale; isolare l’animale anziano perché ulula la notte, perché si mostra
agitato o disorientato e tenta la fuga... non fa che peggiorare la sua condizione,
velocizzare il declino e riempire di sensi di colpa il proprietario che si trova inerme
di fronte agli anni che inesorabilmente passano.
Il benessere dell’animale è garantito quindi sia dalla sua saluta fisica che dal suo
equilibrio comportamentale e il medico veterinario comportamentalista vi può dare
una chiave di lettura e qualche consiglio per garantire la piena serenità al vostro
adorabile e fedele compagno di vita.
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