top of page
Cerca
  • carlisamuele

COME OTTENERE IL PET PASSPORT?



Il Passaporto Europeo per cani, gatti e furetti è un vero e proprio documento di

identità e viene rilasciato dall'Autorità Sanitaria del paese di origine. E' stato

istituito principalmente per proteggere la popolazione dalla rabbia, una malattia

ancora presente nel mondo ed estremamente pericolosa per l'uomo.

Il rilascio del passaporto è subordinato a due importanti passaggi: la presenza del

microchip e l'iscrizione del cane o gatto all'Anagrafe Regionale di residenza.

Una volta microchippato il cane ed iscritto all'Anagrafe, ci si può recare presso

l'ASL di competenza per il rilascio del passaporto, che avverrà sul momento, dopo

che il Veterinario Ufficiale avrà verificato la presenza del microchip (è quindi


necessaria la presenza del cane/gatto/furetto). Potrà in seguito essere eseguita la

vaccinazione per la rabbia presso il veterinario curante, che compilerà la sezione

apposita del passaporto secondo le procedure di legge. Questa procedure

prevedono che venga applicato nella sezione "vaccine against rabies" il

tagliandino in originale del farmaco indicandone la data di esecuzione, la data di

inizio copertura (21 gg dopo l'iniezione) e la data di scadenza. E' bene ricordare

che:

non si può uscire dall'Italia prima dell'inizio della data di copertura

il passaporto perde validità nel momento in cui la vaccinazione

antirabbica risulti scaduta.

In entrambi i casi sopracitati verrà rifiutato l'imbarco (se in aeroporto o

su nave) o il passaggio (durante controlli di Polizia in dogana).

Il passaporto permette la libera circolazione di cani, gatti e furetti

nell'ambito della Comunità Europea, al seguito dei legittimi proprietari.

Nel caso il pet passport sia intestato ad altra persona (moglie, marito,

figlio, ecc.) sarà necessaria una delega accompagnatoria del

proprietario nei confronti dell'affidatario.

Nel caso si desideri recarsi in paesi EXTRA UE, le cose si complicano un po’.

Sarà necessario un test del sangue che attesti una valida risposta dell'organismo

alla vaccinazione attraverso la titolazione degli anticorpi neutralizzanti il virus. Il

prelievo deve essere eseguito dal veterinario curante, il quale spedirà il campione

(dopo essersi accertato della corrispondenza del microchip) presso uno dei

laboratori abilitati dal Ministero della Salute. Se il risultato del test sarà RABIES

ANTIBODY TITRATION "greater or equal to 0.5 IU/ml" significherà che il cane ha

sviluppato, a seguito del vaccino, una idonea immunizzazione e potrà quindi

recarsi in paesi dove la rabbia è endemica senza che si corra il rischio, al suo

ritorno, di portare la malattia in Europa.

9 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page